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Roberta Lombardi

Conferenza stampa 10 marzo 2013

Lombardi intervista

 

Designazione Presidenti Camera e Senato per il M5S

 

15 Marzo

 

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Roberta Lombardi (Orbetello, 15 agosto 1973) è una politica italiana, attuale capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.

Biografia

Nata a Orbetello (GR), vive a Roma da quando ha cominciato gli studi universitari.[senza fonte] Si laurea in giurisprudenza alla Sapienza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale[senza fonte], finita l'università consegue un corso post laurea in Sviluppo Manageriale presso la Luiss Management[senza fonte].
Ha avuto diverse occupazioni e, dal 2004, lavora presso la Design Duemila, un'azienda romana di arredamento d’interni.

 

Attività politica
Nel 2008 partecipa alle elezioni con la Lista Civica Amici di Beppe Grillo Roma e ottiene 1.999 preferenze. Entra quindi nel MoVimento 5 Stelle ma, in seguito alla gravidanza, si allontana per breve tempo dal movimento, per poi ritornare dopo la nascita del figlio[1].
Alle elezioni del 2013 viene eletta deputato nella circoscrizione elettorale Lazio 1.
Il 4 marzo 2013 è stata eletta primo capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.


Controversie

Sono state contestate le affermazioni scritte nel suo blog, nel mese di gennaio 2013, in riferimento al fascismo affermando come: Prima di degenerare il fascismo aveva un alto senso dello Stato. Il fascismo vero, prima che degenerasse, aveva invece una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello Stato e la tutela della famiglia. In seguito, la deputata condannò il fascismo rilenvando che, come il comunismo, è morto e sepolto (in Italia).[4]





Chi sono

Sono Roberta Lombardi, romana, mamma di un bellissimo pupo di 10 mesi, attivista 5 stelle da circa 6 anni.

Ho una Laurea in Giurisprudenza con tesi in Diritto Commerciale Internazionale conseguita alla Sapienza di Roma ed un corso post laurea in Sviluppo Manageriale (praticamente una editio minor di un MBA) frequentato presso la Luiss Management in edizione serale mentre lavoravo.

Lavoro da quando avevo 19 anni, iniziando durante l’università per avere un’indipendenza economica dai miei genitori e poter girare il mondo. Nella mia vita ho fatto la babysitter, l’animatrice delle feste dei bambini, la promoter nei supermercati, l’insegnante di ripetizioni, la segretaria di gare sportive, la segretaria e basta, l’impiegata di un ufficio commerciale e ricambi di macchine per palestra, la responsabile di un team di venditori e tecnici, l’organizzatrice di eventi e gare sportive, la stageur presso la Direzione Risorse Umane di una New Co., la selezionatrice di personale, la consulente Risorse Umane, la specialista in offerte per il contract internazionale, la buyer e la specialista della logistica.

Ovviamente alcune attività sono state contemporanee altrimenti dovrei già avere 50 anni! Ora lavoro da poco più di 9 anni in un’azienda italiana, anzi romana, che fa arredamento d’interni chiavi in mano per clienti Top Spender (emiri, miliardari vari, oligarchi russi etc etc) in tutto il mondo. Lavoro quindi nel settore del Lusso e del Made in Italy ed oltre a trovare molto stimolante il mio lavoro sono fiera di portare il meglio del nostro paese in giro per il mondo.

Parlo correntemente inglese e sono una smanettona al computer; le nuove tecnologie mi appassionano e cerco di trovare sempre l’utilizzo che mi consenta di facilitarmi la vita.

Come ho detto, sono mamma da 9 mesi; ho un compagno che amo, il nostro bimbo bellissimo ed una cagnetta pestifera che risponde al nome di Mirtilla. L’esperienza con lei e prima di lei con la mitica Matilda (che se ne è fatta di riunioni e manifestazioni!) mi ha davvero aiutato tantissimo nella mia nuova vita da mamma; la comunicazione non verbale che abbiamo con i nostri amici cani è prezioso bagaglio di esperienza da reinvestire nel rapporto con un pupattolo in lallazione spinta.

Ho da poco traslocato in IV Municipio per stare vicino alle nonne e sfruttarle biecamente nella gestione dell’adorato pargolo e da metà settembre sono tornata al lavoro.

Che altro dirvi? Ho una passione viscerale per la lettura, romanzi e saggi soprattutto, adoro scrivere, sono insieme al mio compagno/buddy una diver con un finalmente decente numero di immersioni per aver iniziato solo nel 2006, amo viaggiare e sono stata in giro per il mondo in lungo ed in largo, ma ancora tantissimo ho da vedere.



LA MIA STORIA POLITICA

In tutti gli anni della vita prima del fatidico gennaio 2007, mi ero sempre tenuta alla larga dalla politica e dal fetore dei partiti.

Il massimo del mio impegno era stato come rappresentante di istituto al liceo combattendo per evitare una decisione di accorpamento con un altro istituto decisa sopra le teste di tutti gli studenti e solo per motivi di poltrona. Fin da allora le decisioni che mi coinvolgevano in prima persona prese senza consultarmi non mi stavano bene. Sempre al liceo poi, nel 93 a seguito delle stragi di capaci e via d’amelio, mi scontrai d’un botto con la realtà di uno stato che non sapeva difendere se stesso o peggio ancora di una parte eversiva dello stato che faceva uccidere gli uomini migliori della parte sana.

Ho avuto una folgorazione sulla via di damasco e mi sono avvicinata ad un movimento apartitico (questo è un po’ il leit-motiv della mia esistenza) e spontaneo di studenti che come me volevano cercare di capire cosa stesse succedendo. Mi ricordo giornate davanti a montecitorio a dimostrare, mi ricordo le porte di montecitorio che si aprivano ed imposinato (ex collega di falcone e borsellino) che ne usciva per portarci dentro. Lui novello Virgilio e noi novelli Dante in passeggiata esplorativa in un altro mondo, mi ricordo da lì in poi una serie di incontri con politici di tutti gli schieramenti che lentamente, con la pazienza del ragno, tessevano tele intorno a noi. E ricordo la mia fuga precipitosa: ero entrata per chiedere spiegazioni e giustizia e stavo per venir inglobata dal grande sistema dei partiti.

Dopo quell’esperienza, pensavo scioccamente che se avessi fatto finta di nulla, avrei potuto condurre la mia vita senza mai inciamparci di nuovo, nella politica, ognuno per la sua strada. Poi un giorno ho capito che, “se pure tu non ti interessi della politica, prima o poi lei si interesserà di te”: ho guardato con attenzione al mio presente (il lavoro, l’assistenza sanitaria, la casa) ed il mio futuro (i figli, la pensione, la vecchiaia) ed ho capito che non potevo più far finta di niente.

Ho iniziato la mia avventura il 30 gennaio 2007 quando, a casa a riposo forzato causa orecchioni, mi misi ad esplorare con attenzione in blog di Grillo che di solito leggevo velocemente la mattina prima di mettermi a lavorare.

Scoprii quindi che c’erano persone nella mia città che si incontravano per organizzare attività relative alle tematiche affrontate dal blog e che ne discutevano ampiamente su un forum, il meetup Amici di Beppe Grillo di Roma. Mi iscrissi ed iniziai a partecipare, prima in punta di piedi e poi con sempre maggior coinvolgimento.

La prima esperienza fu una 6giorni6 chiusa dalle 16.00 alle 23.00 dentro il Palalottomatica durante il tour Reset di Grillo; c’era da organizzare la presenza del meetup, i materiali, gli ospiti, il merchandising, la raccolta firme per l’allora legge di iniziativa popolare per l’acqua pubblica, la presenza della LAV… insomma un momento caotica ma molto divertente.

Tra l’altro il livello culturale del meetup allora era molto alto, i temi trattati per me erano tutti nuovi ed ugualmente interessanti ed io passavo giornate intere a cercare di deprogrammare la formazione che avevo avuto fino a quel momento dai canali ufficiali di regime.

Nei mesi si creò un gruppetto di persone molto affiatato, un manipolo di incoscienti che decise di organizzare per il 1 Vday convocato da Beppe un evento spettacolo lungo tutto il pomeriggio e la notte. In 4 persone fisse con l’aggiunta man mano di altri pazzi, mettemmo su una giornata che vide informazione, musica, spettacolo, cabaret e tante tantissime persone in fila educatamente per ora a firmare per Parlamento Pulito…. il giorno più bello della mia vita, il sogno realizzato di vedere tanti miei concittadini uscire dal torpore e trovare ad assaporare il gusto dell’indignazione e la voglia di tornare ad essere un paese civile.

Da lì in poi, c’è stata la corsa per la Lista Civica 2008 (nel cui comitato promotore feci parte), il V2day, la nascita del movimento etc etc etc. fino ad arrivare ad oggi.

In questi anni sono stata responsabile Lazio per il gruppo sulla Class Action, organizer dello storico meetup Roma, responsabile staff legale, responsabile comunicazione, responsabile relazioni esterne. Ho montato gazebo, scritto volantini, preparato comunicati stampa, organizzato eventi vari legati ovviamente alle nostre tematiche, piegato magliette, raccolto fondi, pulito parchi, fermato gente, stretto mani, scambiato sorrisi, cantato e pianto, intrecciato rapporti con gli altri meetuppari di tutta Italia, passato ore al telefono, mi sono fatta amici tutti i dipendenti degli uffici pubblici dove la nostra attività di portava.

Mi sono perfino candidata con la nostra Lista Civica Amici di Beppe Grillo Roma, arrivando seconda come numero di preferenze (ben 199 persone mi hanno onorato del loro voto), permettendomi per la prima volta nella mia vita di votare per una persona che conoscevo bene e di cui mi fidavo completamente :-).

Dopo l’esperienza della lista civica, il gruppo di Roma ha avuto parecchie turbolenze da attraversare, la principale delle quali è stata affrontare il fatto che avevamo corso troppo e le scelte che avevamo fatto non erano state coerenti con quello che volevamo essere.

Per il gruppo storico di Roma di cui facevo parte sono seguiti anni dall’andamento un pò altalenante: grandi accelerate ed improvvise frenate, impegni totali e galleggiamento in attesa di capire che direzione dovessimo prendere, speranze di cambiare le cose e senso di frustrazione da impotenza.

Lo scorso anno sono rimasta incinta e per motivi di salute e di mio bisogno di tranquillità sono volontariamente rimasta un pò ai margini, ma sempre disponibile per il gruppo. Ho seguito con entusiasmo la nascita dei nuovi gruppi municipali e ho dato saltuarimente una mano quando richiesta. Ho comunque partecipato, panciamunita (tanto perchè il piccolo si abituasse da subito), a tutti quegli eventi dove sentivo di non poter mancare e dove il fisico mi ha consentito di esserci.

Da settembre di questo anno, tornata al lavoro e con il pupo più grande mi sono rituffata nel vortice 5 stelle con rinnovata voglia di fare e con il senso di responsabilità che porta essere certa che, in questo momento, in questo paese, noi stiamo scrivendo un pezzo di storia.

Oggi sono nel gruppo comunicazione, ho trovato un meraviglioso gruppo municipale in IV, ho presentato alcune proposte al gruppo politiche sociali per l’età prescolare, do una mano come mi viene permesso per l’organizzazione e la presentazione delle liste, cercando di mettere al servizio del gruppo la mia passata esperienza del 2008.

Guardano indietro a tutti questi anni e scrivendo questa mia presentazione, ho cercato di capire perchè nonostante tutto sia rimasta così caparbiamente attaccata al sogno che la mia Italia potesse davvero cambiare e penso di essermi data qualche risposta: perchè noi cittadini siamo meglio di quanto pensiamo di essere, perchè non possiamo rassegnarci a questo lento morire dentro, fatto di solitudine ed indifferenza, perchè abbiamo bisogno di sapere che lasciamo ai nostri figli un futuro e non li abbandoniamo a cavarsela da soli dopo averli messi al mondo.

Se sono ancora qui nonostante tutto quello che ho visto di sublime ed infame in questi anni, è perchè sono perdutamente e profondamente innamorata della speranza e perchè sono pervicamente convinta di poter dare il mio contributo a renderla realtà.

 

 

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