REPUBBLICA ITALIANA
dal Risorgimento ai twitt, dalle biografie dei politici di oggi alla Costituzione.
Alla scoperta della Repubblica Italiana e delle sue Istituzioni. In una chiave molto moderna.
Il Blog di UlisseNano
Benvenuti a casa di UlisseNano. Sono un blogger non legato a nessuna area o bandiera. Sono indipendente nel pensiero e nelle azioni. Ho la fastidiosa abitudine di cogliere il meglio a prescindere della provenienza ma critico senza paura di essere criticato. Scrivo di politica, ed economia anche se spesso mi diletto con altri temi. Mi diverto a twittare durante i programmi della sera.
Questo è un luogo dove ognuno può condividere e commentare le miei riflessioni. Grazie a tutti.
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Blog UlisseNano, come funziona Finanziamento pubblico ai partiti, cos'è il finanziamento pubblico ai partiti,
Questo è uno strano Paese. Passiamo gran parte del tempo a discutere di aspetti marginali, ovviamente facendoli apparire con una luce e in un contesto, differente da quello che realmente gli apparterebbe. E così, i temi secondari vengono consacranti a prioritari in quanto "etici", "morali" o che so io.
Le folle iniziano a commentare solo questi argomenti, i mass media trasformano questi oggetti in trasmissioni, dibattiti, libri, e ne sfruttano il consenso attraverso l'audience sino a che, nemmeno troppo lentamente, cala un velo su qualcosa altro.
Quel qualcosa d'altro, di solito, sono argomenti di incredibile valore economico, ma difficili da trattare. Difficili perché necessitano di riforme strutturali che toccano i consensi, di voto o di interesse. Difficili perché richiedono professionalità altissime e capacità politiche che possano avvalersi di solidi appoggi di maggioranza. Quindi, perché prendersi in carico un tale onere? A che pro rischiare così tanto? E se si è coinvolti, perchè giocare contro se stessi?
Ed ecco come, nel sistema Italia, inviluppato in una spirale negativa di lavoro, consumi, e capacità di competere, ecco è proprio in questo contesto che il finanziamento pubblico dei partiti diventa una priorità! Addirittura si erge a bandiera di moralità. Tutti i partiti lo integrano e le folle lo reclamano. Il vessillo si innalza come segno di una nuova era.
Accantonati in angolo buio, trattati da pochissimi dissidenti, uomini non allineati, ci sono gli altri temi. Questi sono gli argomenti difficili, quelli che “devono” apparire marginali.
Ad esempio, l'evasione fiscale. 176 miliardi (non milioni) di euro evasi al fisco ogni anno (non decenni) in Italia (non in europa). Una cifra da capogiro. Un valore capace da solo di far ripartire tutto il sistema Paese. Ma qualcuno dovrebbe pagarla. E allora no. Troppi interessi da toccare. Meglio parlare del finanziamento pubblico ai partiti.
Un velo va a stenderi su un tema come questo. Confindustria lancia allarmi ogni giorno ma non un accenno all'evasione. La stesa Confidustria è capace di espellere imprese che pagano il pizzo, ma non espelle imprese che evadono le tasse. Lo stesso ovviamente per gli ordini professionali. Poi c'è il Governo, concentrato a trovare nuove leve finanziare, ma non certo quella dell'evasione. Non se ne parla. Nemmeno l'opposizione. Nessuno. Come se quei 176 miliardi di evasione non esistessero.
Come in un disegno perfetto, in cui tutto si muove per tornare dov'era, si realizza il danno dopo la beffa. Il percorso che porterà ad abolire qualcosa che gli italiani avevano già abrogato attraverso un referendum avrà una sua conclusione inverosimile. Conclusione che avverrà con calma, in tre anni. E poi? Poi arriverà la nuova soluzione: finanziare i partiti grazie ad una tassa del 2x1000. Altro non è che un finanziamento pubblico.
Spettacolare. Ora iniziano i brindisi. La questione morale è risolta. L'etica del paese è ristabilita. Bisogna salire sul carro dei vincitori, ed a cantar vittoria ci saranno le donne e gli uomini che non hanno capito. I militanti senza razio. Gli interessanti. I coinvolti.
Chi non festeggerà questa vittoria sono coloro che non vanno alle urne. I consapevoli dell'ennesima fregatura. La maggior parte che ha capito che questa politica non da possibilità di scampo. Quelli che immaginano che alla fine il 2x1000 lo pagheranno ancora gli onesti, i dipendenti, i pochi italiani veri rimasti. E se non sarà il 2x1000 sarà qualcos'altro, ma la sostanza non cambierà mai. Riprenderà la sua forma. Prima o poi.
I 176 miliardi invece, continueranno ad evaderli impunemente i soliti professionisti, imprenditori. Ben riparati, protetti, da una impenetrabile cortina fumogena politica.
Presi in giro, una volta di più
Il Finanziamento Pubblico ai partiti si riconverte in se stesso e intanto non si parla dei temi realmente urgenti
Sabato 01 Giugno 2013