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Il Blog di UlisseNano

Benvenuti a casa di UlisseNano. Sono un blogger non legato a nessuna area o bandiera. Sono indipendente nel pensiero e nelle azioni. Ho la fastidiosa abitudine di cogliere il meglio a prescindere della provenienza ma critico senza paura di essere criticato.  Scrivo di politica, ed economia anche se spesso mi diletto con altri temi. Mi diverto a twittare durante i programmi della sera.

Questo è un luogo dove ognuno può condividere e commentare le miei riflessioni. Grazie a tutti.

Keyword

Blog UlisseNano, legge anti grillo, ddl finocchiaro, ddl anti grillo, legge anti movimenti

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La strategia del PD, le tecniche politiche del gruppo dirigente diventeranno sicuramente  un caso studio che le Facoltà di Scienze Politiche studieranno ed analizzerano alla ricerca di spiegazioni e risvolti. E' chiara una concentrazione, oserei dire, uno sforzo, perdurante e incessante, che va avanti da mesi e mesi ad inseguire due unici obiettivi: suicidarsi politicamente e rafforzare gli avversari.



Ultima mossa di questa politica kamikaze è il dll depositato dalla Presidente della commissione Affari del Senato, Anna Finocchiaro. Si può serenamente ironizzare sul fatto che il PD, dopo aver speso fiumi di parole, scelte, atti per rafforzare il Cavaliere si deve essere fermato costatando che non aveva messo la stessa energia per aiutare il Movimento 5 Stelle.

Et voilà, dal cilindro spunta una proposta per escludere dalle elezioni tutte le associazioni o i movimenti senza personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Ovvero il M5S.



E così, sua signora delle scorte con il carrello, riesce in un sol colpo ad ottenere una incredibile tombola di effetti conseguenti:
1) Da agio a Grillo di salire sul palcoscenico. Gli offre la prima pagina dei prossimi giorni su un piatto d'argento e riesce a mettere in discussione il primo schieramento d'Italia con un atto amministrativo. Con quale scopo? Quello di avere 9 milioni di italiani davanti alle urne a braccia conserte? Non si capisce.
2) Fa passare in secondo piano l'abrogazione del sistema elettorale Porcellum contenuto nello stesso ddl e quindi non riesce ad approfittarne mediaticamente di quello che, di per se, avrebbe potuto sfruttare a suo vantaggio.
3) Alza la palla a Renzi, che da uomo furbo e attento si dissocia immediatamente e denuncia la fragilità della proposta. In poche ore anche Civati definisce “Inopportuno il momento”. In sintesi, fa si che la spaccatura interna continui ad allargarsi.
4) Riesce anche a cogliere il gelo dei suoi nuovi alleati che attraverso le parole della Gelmini la  congedano con: "Andare a parlare di cambio di legge elettorale agli esodati, agli interessati alla cig in deroga e a coloro che non arrivano alla terza settimana del mese risulta un'operazione di corto respiro e dalla dubbia vocazione riformatrice. Anche per questo sarebbe bene avviare nei tempi dovuti un percorso di riforma della forma Stato e contestualmente di modifica della legge elettorale. Ma le emergenze da cui è bene partire sono il rilancio dell'economia e il sostegno a imprese, famiglie e lavoratori"



 

La senatrice Finocchiaro e gli altri firmatari sono riusciti a costruire una sorta di mondo alla rovescia, una strana immagine allo specchio, una specie di Alice nel Paese delle Meraviglie della sinistra. Un luogo dove il PD sconfessa il pluralismo e vuole applicare le regole che crede, un PdL che invoca ai diritti dei lavoratori e degli esodati, Grillo che sale sulla croce di chi sta per essere immolato per una nuova forma di democrazia e Renzi e Civati che...  bhè, si dissociano.



Francamente credo che non sia necessario essere di nessuna corrente politica o schieramento di parte per comprendere la gravità di un simile atto. E' come voler abolire una intera forza del Paese con un atto formale. E' come dare un colpo di spugna sulle richieste di milioni di italiani.



Si ha il diritto di non essere d'accordo, di discutere, di confrontarsi anche nelle maniera più asciutta, ma spuntare notte tempo con un foglio di carta, utilizzare una soluzione tecnica, inserire dei limiti, con l'unico scopo si voler cancellare un Movimento con 9 milioni di elettori, fa paura. Porta i ricordi indietro a tempi lontani. Fa rivivere gli spettri di chi usava gli atti per abrogare gli avversari.

Fa davvero paura... alla democrazia.

Legge anti-Grillo: il Ddl anti movimento 5 stelle è l'ennesimo suicidio politico del PD.

L'infinita capacita di sbagliare il momento giusto del Partito Democratico.

Martedi 21 Maggio 2013

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