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Il Blog di UlisseNano

Benvenuti a casa di UlisseNano. Sono un blogger non legato a nessuna area o bandiera. Sono indipendente nel pensiero e nelle azioni. Ho la fastidiosa abitudine di cogliere il meglio a prescindere della provenienza ma critico senza paura di essere criticato.  Scrivo di politica, ed economia anche se spesso mi diletto con altri temi. Mi diverto a twittare durante i programmi della sera.

Questo è un luogo dove ognuno può condividere e commentare le miei riflessioni. Grazie a tutti.

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​Keyword

Blog UlisseNano, governo letta, berlusconi condanne, interessi pd pdl,

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C'è un nuovo gioco che si sta praticando sullo scenario politico italiano: il gioco degli scacchi con tre colori.



Nessuno pensava si potesse arrivare ad una simile combinazione. E' strana, diversa dal solito, confonde gli osservatori ed è difficile da interpretare.

Gli italiani sono stati abituati a vedere per anni due schieramenti: i buoni e i cattivi. La destra e la sinistra. I bianchi e i neri. La cavalleria e gli indiani. Ora si interrogano e cercano di capire gli impatti di questa evoluzione.

Usciti dallo stallo Bersaniano, entrati nel governo dell'improbabile, ogni giorno ci si pone il quesito della solidità di questa intesa. Inoltre, le vicende personali di Silvio Berlusconi, portano giornali e tv a disquisire sul comportamento dell'ex premer nel caso in cui fosse condannato.



Sembrerebbe che i più ritengano che l'interesse di Berlusconi a sostenere l'attuale governo cesserà nel momento in cui dovesse esserci una condanna. Il pensiero comune è quello che vede il corso della Giustizia come una spada di Damocle: se cadrà sulla testa dell'imputato, quest'ultimo la userà per mandare in pezzi l'esecutivo e di conseguenza, chiamando alle urne il popolo sovrano. Insomma, il Cavaliere ha in pugno la situazione e tutti devono sottostare.

Francamente, sarò anche un pesce fuor d'acqua, ma non ci credo. Penso che siamo stati così abituati a ragionare nella logica dei due fronti che non abbiano ancora chiaro le regole di questa scacchiera: stavolta, i pezzi non sono i soliti due colori ma bensì tre. E questo cambia tutto.



Ecco la mia analisi:

1) I pezzi bianchi sono quelli del PdL. Coesi, uniti a dispetto della sinistra e percentualmente in vantaggio. Ma in valore assoluto? Siamo difronte ad una caporetto. Un declino rappresentato da un crollo di milioni e milioni di voti. La crisi economica e di costume si è abbattuta come una scure sull'elettorato della destra. I delusi sono ancora tutti li. Quelli pronti a cambiare voto sono ancora tanti e l'assenza di risposte concrete sarà un acceleratore per uscire. Ma per confluire dove? Quanti altri voti si perderanno alle prossime elezioni? Una cosa sono le incidenze, un'altra i valori assoluti. Il rischio per il PdL è alto. Come giocare ad una roulette russa.

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2) Il pezzi rossi sono del PD: sostanzialmente implosi. Non formalmente, poiché la forma si concretizzerà al congresso e, non bastasse, alle elezioni. I Renzi, i Civati, i Letta, gli Epifani, le correnti Bindiane, i D'Alemiani e i Vendola... sono la rappresentazione di una miriade di interessi differenti e diverse vedute che devono prepararsi a scegliere gli alleati per fare i conti con gli elettori. Chi potrà dire "Io non volevo allearmi con il PdL!" ? Chi potrà porsi come leader e guida del partito, facendo dimenticare l'inciucio? E' necessario del tempo.



3) Ed ecco i pezzi blu, la vera novità dello scacchiera, ovvero il M5S. Il Movimento pronto a raccogliere altri voti. La crisi gioca a suo favore. I bisticci, le discussioni su Silvio Berlusconi, le perdite di tempo, le delusioni del PD, i pronti trasmigratori del PdL... tutto gioca a favore del movimento di Grillo. Sopratutto il tempo. Giocando al ribasso, gli arrabbiati, gli indecisi, i delusi, ma anche i più estremisti si avvicineranno alle 5 stelle. Il saldo tra i chi uscirà dal movimento e chi ci entrerà sarà a favore del nuovo partito. Basterà attendere. Con il tempo arriveranno...



Ebbene, in questa situazione, davvero pensate che dinanzi ad una condanna Berlusconi spingerebbe il PdL ad andare alle elezioni? Lo farebbe cosciente di assumersi l'enorme rischio di trovarsi di fronte ad una realtà diversa e contraria? Davvero c'è chi crede in questo scacchiere, senza la massa critica dei voti, il Cavaliere oserebbe avventurarsi in scenari in cui difficilmente potrebbe stare dentro una maggioranza?



Non lo credo. Penso esattamente il contrario. Berlusconi ha bisogno di governo forte, con una stabilità duratura che veda il PdL protagonista e che lo metta al riparo da ogni rischio.


Il gruppo dirigente del PD ha bisogno anch'esso di tempo. Ergo, ne il PdL ne il PD hanno un vero interesse a proporre delle elezioni. Al di là del concetto del "governo di servizio", della schermaglia quotidiana, il vero obiettivo è un altro.

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Infine, visto l'inefficienza della programmazione politica, la "mission impossible" della riforma elettorale, credo che anche il M5S abbia nelle sue corde l'interesse di attendere. Se poi pensiamo a quanto è nuovo e solo all'interno dei Palazzi e quanta esperienza deve fare per comprendere al meglio le meccaniche parlamentari, interne ed esterne, bhè ci sono ottimi motivi per pensare che il guadagno di tempo giochi a favore anche del partito di Grillo.

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Quindi sedetevi comodi, non sarà ne rapido ne indolore.

Perché questo Governo non cadrà, non presto almeno..

Tutti hanno un interesse specifico affinché questo Governo resista alle intemperie. Al di là delle discussioni.

Sabato 18 Maggio 2013

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