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Il Blog di UlisseNano

Benvenuti a casa di UlisseNano. Sono un blogger non legato a nessuna area o bandiera. Sono indipendente nel pensiero e nelle azioni. Ho la fastidiosa abitudine di cogliere il meglio a prescindere della provenienza ma critico senza paura di essere criticato.  Scrivo di politica, ed economia anche se spesso mi diletto con altri temi. Mi diverto a twittare durante i programmi della sera.

Questo è un luogo dove ognuno può condividere e commentare le miei riflessioni. Grazie a tutti.

Keyword

Blog UlisseNano, rottamazione renzi, rottamazione che impaurisce, rottamazione PD

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Leggo con interesse questa affermazione di Renzi:

«Avessimo utilizzato un'altra espressione, probabilmente non avremmo avuto la visibilità ottenuta con "rottamazione", ma è anche vero che in una comunità come quella italiana, dove il 70 per cento della popolazione è over 40, forse l'impatto è stato eccessivo. Ho impaurito. Dunque ho sbagliato»




Francamente non credo.

Penso che il termine “rottamazione” fosse forte, sicuramente, ma non tanto da impaurire la popolazione degli quarantenni ed oltre. Rottamazione ha sempre evocato il cambiamento. Il bisogno di rinnovamento. Un rimodernamento interno al partito per poter essere poi fautore e motore dello cambiamento nel Paese. Il termine rottamazione è sempre stato un modo per indicare il bisogno di lasciarsi indietro un passato inadeguato e prepararsi con un nuovo vestito per il futuro.

La parola “rottamazione” non ha perso perché si è scontrata con la base, quella base militante chiamata alle primarie, ma perché era invisa alla dirigenza. Nessuno del gruppo dirigente avrebbe mai potuto accettare di essere rottamato. Sarebbe stato come affermare di essere parte del problema o, al minimo, di essere inadatto a guidare il partito nel nuovo governo della maggioranza PD che all'epoca si prospettava.



Ma la storia ha dispiegato le sue maglie in forme diverse da quelle attese e così non solo non è giunta la vittoria ma peggio si è avverata una disfatta. Oggi le affermazioni si possono vedere da una nuova angolazione. Le sfumature prendono colori diversi e le cose appaiono per quello che sono. Quella rottamazione negata, ripudiata, respinta allora, adesso viene chiama ed invocata. Con termini differenti, slogan nuovi ma con la stessa sostanza. Ed è un cambiamento che ora viene invocato dalla stessa base che prima si era divisa su questa logica.



In verità, si poteva capire anche prima. Subito dopo le elezioni. Con un PdL che ha perso cinque milioni di voti, non uno, nemmeno uno di questi è andato al PD. Quindi era stato commesso un errore già allora.



La maggior parte degli italiani vuole oggi una rottamazione, non semplicemente di uomini ma di idee, di consuetudini, di vecchie politiche. E il termine “spaventoso” di Renzi è sostanzialmente quello sfruttato dal Movimento 5 Stelle ha agito su questi temi. Certamente in maniera più aggressiva e radicale, ma con un concetto simile.



Insomma, adesso che Renzi vuole andare “Oltre la rottamazione”, gli italiani lo chiedono a gran forza. Che strano destino.

Renzi: La parola "rottamazione" ha avuto un impatto eccessivo. Dunque ho sbagliato.

Al Salone deel Libro, Renzi presenta "Oltre la rottamazione" e rinnega il termine

Lunedi 20 Maggio 2013

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